I Disturbi del Comportamento Alimentare sono uno dei problemi di salute più comuni nei giovani: la base psichica che fonda il disturbo è l’idea di controllare corpo, emozioni ed anima. Quando si soffre di un disturbo alimentare, si ha una percezione sbagliata del proprio corpo, si associa la mggrezza alla bellezza. Iovorrei dare un messaggio di solidarietà a tutte le ragazze, ma anche ai ragazzi, che soffrono di disturbi alimentari e che si sentono soli, non compresi, abbandonati, perché con il giusto supporto, con delle terapie adeguate è possibile superare il disturbo alimentare e riacquistare fiducia in se stessi. La strada per il recupero inizia con l’ammettere di avere un problema. Questa ammissione può essere difficile, perché nella mente della persona che soffre di anoressia o bulimia si sedimenta l’idea che la perdita di peso è la chiave della felicità, fiducia e successo e anche quando finalmente si capisce che questo non è vero, spesso non si riesce ad ammettere di aver sbagliato, o si ha troppa paura di non essere capite o supportate. Tantissimi sono usciti dalla malattia trovando il coraggio di parlare del loro problema. Bisogna riuscire ad amare noi stessi per quello che siamo, senza fare il confronto con i modelli di bellezza improbabili che i media ci propongono. Diete fai da te, dissociate, monotematiche, esageratamente iperproteiche, fortemente squilibrate, digiuni ossessivi e prolungati, rappresentano quanto di più deleterio ci si possa aspettare. Una dieta, per essere esente da rischi per la salute deve essere personalizzata e va condivisa e seguita dal medico. Il Ministero della salute nei confronti dei disturbi del comportamento alimentare ha una grande attenzione, i disordini alimentari sono stati infatti inseriti nei nuovi Lea nell’area dei disturbi psichiatrici. Durante i mesi di Expo 2015 il Ministero della Salute ha dato inoltre il via ad una serie di azioni messe in campo per l’educazione e la sicurezza nutrizionale della popolazione. Fra queste di particolare rilievo l’avvio di un Tavolo di lavoro multidisciplinare per la stesura di Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale multidisciplinare nei disturbi del comportamento alimentare. Il Tavolo DCA è incaricato di operare una revisione delle best practice sull’intero territorio nazionale per strutturare Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale multidisciplinare nella malnutrizione per difetto, in ambito DCA (anoressia e bulimia). Le Linee di indirizzo devono contenere sezioni per i differenti destinatari, quali i servizi di diagnosi e cura dei DCA, come ambulatori, day hospital, strutture semiresidenziali e residenziali, che dovranno avere un protocollo per il “pasto assistito” e per l’educazione nutrizionale funzionale ai bisogni specifici, e le famiglie per la gestione

Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute